La ricetta è semplice: tagliare sui dipendenti pubblici e inserire in costituzione il pareggio di bilancio. Il nuovo governo sloveno ha presentato le sue ricette anti-crisi. L'opposizione tentenna, ma i sindacati non ci stanno e domani scendono in piazza
E' vecchio di quarant'anni, ma rimarrà com'è. Gli sloveni hanno scelto di bocciare al referendum tenutosi domenica scorsa la riforma del codice di famiglia. Il dibattito come prevedibile monopolizzato dalla questione del matrimonio LGBT. Un Paese che si ritrova tradizionalista nel modo di concepire la famiglia, liberale in quello di viverla
Dopo aver incassato la fiducia del parlamento il neo premier sloveno Janez Janša ha presentato la composizione del nuovo esecutivo. Quello appena varato è il governo con meno ministri della storia della repubblica, solo 12 di cui uno senza portafoglio. Polemiche e critiche al nuovo governo. Le vignette satiriche di Franco Juri
Il nuovo primo ministro della Slovenia sarà Janez Janša. Pronosticato quale favorito alla vigilia delle recenti politiche ne era però uscito sconfitto, ciononostante è l'unico ad essere riuscito a raccogliere attorno a sé una maggioranza parlamentare. Il nostro approfondimento
Era uscito trionfante dalle elezioni politiche dello scorso 4 dicembre. Ma per Zoran Janković nessuna poltrona da primo ministro, non è riuscito ad ottenere i voti sufficienti in Parlamento. Sono settimane convulse per la politica in Slovenia
In quei primi mesi del 1992 era passato poco più di un anno dall'avvio della prima Guerra del Golfo. E tutti guardavano al Medio Oriente. Ma ai margini dell'Europa la Jugoslavia si stava sfaldando nel sangue. E il 15 gennaio sloveni e croati aspettavano il riconoscimento delle due neonate Repubbliche
Elezioni perse a causa dei "terroni" a cui è stata troppo facilmente concessa la cittadinanza. E' questa l'analisi che arriva dalle pagine del sito web del Partito Democratico di Janez Janša, grande sconfitto alle recenti politiche in Slovenia. Ma il Paese reagisce. Come? Vestendosi in tuta da ginnastica
Tutti s'aspettavano la vittoria dei Democratici dell'ex premier Janez Janša. Ed invece ad ottenere la maggioranza relativa è stato a sorpresa Zoran Janković, con il suo partito "Slovenia positiva". Gli elettori che in passato lo avevano eletto con maggioranze schiaccianti sindaco di Lubiana ora gli hanno consegnato la poltrona di premier
Con una campagna elettorale fiacca e poco fantasiosa la Slovenia si appresta domenica prossima ad eleggere il nuovo parlamento. Favorito l'ex premier Janez Janša che si prepara a diventare il nuovo primo ministro. Il sindaco di Lubiana Zoran Janković, nuova icona della sinistra slovena, è dato al 20%. In caduta libera il partito socialdemocratico del premier uscente Borut Pahor
After the centre-left government led by Borut Pahor resigned, Slovenia’s political destiny appeared to be doomed to a turn to the right. Former Prime Minister Janez Janša was considered likely to win the next early elections, due to take place on 4 December. However, things have recently taken a dramatic turn
Alla fine è dovuto andare davanti al parlamento e chiedere la fiducia. Che non gli è stata accordata. Ieri sera in Slovenia il governo di Borut Pahor è arrivato al capolinea, 36 voti a suo favore e 51 contrari. Un approfondimento del nostro corrispondente
I presidenti di Italia e Croazia, Giorgio Napolitano e Ivo Josipović si sono incontrati sabato tre settembre a Pola. L'incontro, fortemente voluto dalla minoranza italiana, ha segnato un ulteriore e profondo passo in avanti sulla strada della riconciliazione e della voglia di lasciarsi definitivamente alle spalle le dolorose questioni eredità del Novecento
Per primi sono usciti i pensionati del Desus, poi è stato il turno del partito di sinistra Zares. Il governo di Borut Pahor da mesi non ha più la maggioranza e dovrà presto andare in parlamento a chiedere la fiducia. Il voto è ancora incerto ma la parabola del premier sloveno sembra ormai tutta in discesa. Intanto il centro destra di Janez Janša si prepara a governare
Dal responsabile delle stragi di Oslo e Utoya la Slovenia è stata indicata come uno dei Paesi in Europa dove la “propaganda multiculturale” ha avuto meno effetto. La notizia, accolta con comprensibile imbarazzo, ha però offerto occasione di dibattito
Lo scorso 10 aprile l'ennesima consultazione referendaria in Slovenia e l'ennesima batosta per il governo in carica di Borut Pahor. Che però tira avanti imperterrito "sulla strada delle riforme". Ma l'attuale maggioranza sembra essere, in una Slovenia dove la crisi economica imperversa, in totale stallo
The five point star has returned to European coins over twenty years after the fall of the Berlin wall. Slovenia has just issued a million coins for two euro dedicated to a legendary partisan commander, Franc Rozman
Il video ormai gira in rete. L'eurodeputato sloveno Zoran Thaler che accetta da giornalisti presentatisi come lobbisti soldi in cambio della presentazione di emendamenti legislativi. Non è il solo ad essere cascato nella trappola, ma per la Slovenia è comunque una brutta figura in Europa
Nei suoi trent'anni di vita la centrale di Krško non ha mai dato problemi, salvo un lieve incidente nel 2008. Il premier sloveno Pahor ora vorrebbe rilanciare con un altro reattore: interessata la regione Friuli Venezia Giulia, contraria l'Austria e l'esiguo movimento antinucleare sloveno
Aveva rappresentato il braccio di ferro tra Italia e Slovenia durante il percorso di quest'ultima verso l'integrazione europea. Una clausola che impediva agli stranieri di acquistare immobili su territorio sloveno, poi abrogata. Ora la questione è riemersa con prepotenza, in particolare nell'area del Carso. Con tutte le sue ambiguità
Se ne è andato per limiti di età. Ma in realtà sul suo commiato pesa un gravissimo crack finanziario della diocesi che guidava dalla metà degli anni '80. E' Franc Kramberger, vescovo di Maribor. La chiesa slovena, dal comunismo all'euforia degli affari